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L’iscrizione qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeo_T2LIaQMLw8X3sNy_F7EPv93u_-TXtGzQp6i0eY6955joQ/viewform
PROROGA - 15 ottobre laboratorio di micro imprenditorialità femminile - II edizione
*** Proroga termini laboratorio di Micro imprenditorialità al 15 ottobre 2024***
Futuridea e il Comune di Gioia Sannitica insieme per il progetto ‘Non solo ‘Parco’.
Futuridea e il Comune di Gioia Sannitica insieme per il progetto ‘Non solo ‘Parco’: prorogata iscrizione al 15 ottobre
Futuridea e il Comune di Gioia Sannitica insieme per il progetto ‘Non solo ‘Parco’: prorogata l’iscrizione al 15 ottobre
laboratorio di micro imprenditorialità femminile - II edizione
Avviso Selezione partecipanti al laboratorio di microimprenditorialità femminile – II edizione.
Scadenza 04/10/2024
La finalità dell’iniziativa è quella di supportare il tessuto imprenditoriale, artigianale e commerciale al fine di creare ricadute occupazionali sul territorio.
La proposta è precipuamente finalizzata a rivitalizzare il sistema socio-economico, al fine di porre un freno allo spopolamento e conservare e valorizzare il significativo patrimonio culturale materiale e immateriale, paesaggistico e della tradizione. Il Laboratorio di micro-imprenditorialità femminile, infatti, è proprio diretto a creare un background culturale, informativo e tecnico che favorisca la creazione di condizioni favorevoli affinché ragazze e giovani donne si indirizzino verso la neo-imprenditorialità in settori quali il turismo dolce, le tipicità locali, i servizi innovativi ed altri settori promettenti per l’economia locale.
Modalità d’Iscrizione
La domanda di partecipazione al Laboratorio di micro-imprenditorialità femminile si sostanzia nella compilazione del modulo di iscrizione che dovrà essere compilato in ogni sua parte e trasmesso a Futuridea all’indirizzo di posta elettronica info@futuridea.net
Al Modulo di iscrizione si dovrà allegare una copia dei seguenti documenti obbligatori:
– documento di riconoscimento in corso di validità;- titolo di studio posseduto (ovvero una dichiarazione sostituiva della certificazione del titolo di studio ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000) ;
– curriculum vitae (che evidenzi chiaramente i titoli e/o le esperienze valutabili), possibilmente in formato europeo e con la normativa vigente sulla privacy.
Il modulo di iscrizione sarà sottoscritto in originale durante l’identificazione in sede di avvio delle attività del Laboratorio.
Troverete la documentazione qui:
Bando Laboratorio Microimprenditorialità 2024_2025
modulo iscrizione laboratorio 2024_2025
O sul sito del Comune di Gioia Sannitica:
Dal 20 al 30 settembre 2024
Mostra fotografica
San Michele: Storie e Memorie locali
Comune di Gioia Sannitica, terzo piano
Venerdi 20 settembre
Il Comune di Gioia Sannitica presenta una serata culturale nell’ambito dell’ Iniziativa 9 – L’Arcangelo Virtuale
MICHELE, IL VERSATILE PRINCIPE DEGLI ANGELI
Una storia fatta di religione, arte, natura e falsità scientifiche del culto
RELATORE: Pietro Di Lorenzo (Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” / Liceo “Diaz” Caserta)
In collaborazione con associazione culturale “Ave Gratia Plena”
A seguire apertura della Mostra fotografica
San Michele: Storie e Memorie locali
Domenica 22 settembre
Il Comune di Gioia Sannitica vi invita a una rassegna popolare delle tradizioni con:
1. Laboratorio di pittura per bambini
2. Laboratorio di tamburo a cornice sulla tammurriata con Selena Sacco
3. Concerto Voci del Sud
Fiera:
Vendita, esposizione o degustazione prodotti tipici enogastronomici
Artigianato
Esposizione di animali di bassa corte Musica e balli popolari.
Tutto cio nell’ambito delle seguenti iniziative:
Iniziativa 7 – Second life: Artisti al Borgo
e Iniziativa N.8 Bande al Borgo
news Eventi 20/22 settembre
Il Comune di Gioia Sannitica presenta due giorni di Cultura e divertimento nell’ambito delle seguenti iniziative:
Iniziativa 9 – L’Arcangelo Virtuale
Iniziativa 7 – Second life: Artisti al Borgo
e Iniziativa N.8 Bande al Borgo
news Eventi 28/29/30 giugno
🌟 Gioia Sannitica e i suoi borghi sono protagonisti del progetto “Non solo Parco”! 🌳✨ Grazie ai fondi del PNRR, valorizziamo il nostro patrimonio storico, artistico e culturale, promuovendo artigianato e agricoltura locali.
📅 Weekend imperdibile (28-30 giugno)🌟
📌 Scarica la locandina e unisciti ai protagonisti della festa in questo viaggio emozionante nel cuore del Matese!
BANDO BORGHI IMPRESE
Il progetto relativo al Bando Borghi del Ministero della Cultura denominato ‘nonsoloparco’, assegnato al Comune di Gioia Sannitica, ha aperto le porte a finaziamenti a fondo perduto per numerose aziende locali.
Il giorno 15 Luglio 2023 nella Casa Comunale di Gioia Sannitica, è stato organizzato un incontro con gli imprenditori e i cittadini interessati a partecipare al ‘Bando Borghi Imprese’ (BBI) per l’ottenimento di finanziamenti pubblici da parte di imprese costituite e costituende.
L’incontro aveva l’obiettivo di illustrare le significative opportunità offerte dal Bando.
Il sindaco Giuseppe Gaetano, insieme al gruppo di lavoro del succitato progetto, ha messo in condizione tutti i partecipanti di poter valutare l’attinenza delle proprie idee imprenditoriali con i vincoli dettati dal Bando e verificare i criteri di accesso e valutazione delle proposte progettuali utilizzati da INVITALIA, ente incaricato di gestire il BBI.
Grazie a queste preziose indicazioni, 11 delle 53 aziende finanziate da BBI in provincia di Caserta, operano nel Comune di Gioia Sannitica.
28-29-30 Giugno 2024
Non solo Parco, vi invita a passare tre serate fra cultura, musica, spettacolo e storia, nei borghi e nel cuore del centro storico di Gioia Sannitica.
Venerdi 28 giugno, nel borgo di Calvisi, l’associazione culturale Cantastorie del Torano in collaborazione con il laboratorio teatrale a.g.p. “Tittina del Vecchio’’ si esibirà nella brillante commedia in tre atti di Eduardo de Filippo ‘Non ti pago’
Questa attività si svolge nell’ambito dell’iniziativa N.2 “Iperspace: Spazio per tutto e per tutti”
Sabato 29, Il Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo di fama internazionale, nell’ambito dell’iniziativa N.8 “Bande al Borgo” Trasporterà tutti in una coinvolgente serata nel centro storico con la loro energia e passione.
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino (CGS) è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia.
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Domenica 30, I Briganti al Borgo animeranno le strade di Curti.
Uno spettacolo itinerante di e con gli attori Piergiuseppe Francione e Angelo Picone ‘O capitano’ che coinvolgeranno tutti, grandi e piccoli, con racconti, musica e canti, da Curti, fino alla suggestiva grotta di San Michele.
Ci sara a fine serata una proiezione delle interviste fatte con le persone locali, i loro racconti, la loro memoria.
Tutto ciò Domenica 30, nell’ambito dell’iniziativa N.8 “Bande al Borgo”
28-29-30 Giugno 2024
Perché il Canzoniere Grecanico Salentino a Gioia Sannitica?
È l’etnicità il punto di riferimento poiché le popolazioni di origine greca si stanziarono in zone diverse, tra cui la nostra negli stessi periodi a partire dal Medioevo, ma la differenza è stata nei numeri, importanti ne Salento sia per greci che albanesi (popolazioni arbereshe). Così mentre in quelle aree gli elementi culturali della danza e dei ritmi musicali, insieme alla lingua si sono conservati, nel nostro territorio gli stessi elementi che erano presenti si sono invece totalmente persi. Come quindi accade sempre nelle comunità umane, la conservazione di usi costumi, e cultura è dettata dai numeri e non dai luoghi come alcuni vogliono…
‘Lo stanziamento di popolazioni allogene nell’area del Matese e della Media Valle del Volturno risale per il medioevo al VI secolo, in parte coincidente con le guerre Gotiche-Bizantine. Piccoli stanziamenti di Goti vi furono a Sant’Agata dei Goti quando la città (Saticulum) per circa un ventennio accolse una guarnigione di Goti. A Gallo Matese intorno al 600 d.C. si insediarono una piccola comunità di Bulgari.
Altri piccoli stanziamenti li ritroviamo a Letino e Morcone e costoro sono Greci esuli durante l’iconoclastia ortodossa di Eraclio dell’VIII secolo, mentre Slavi (o meglio russi) li troviamo a Cantalupo stanziatisi nel IX secolo e ad Alife nel 1508. Nel 1508 si trova censita in Alife una piccola comunità ebraica che vive in località San Simeone e nel quartiere San Giovanni di Piedimonte. Si suppone fossero giunti in momenti diversi tra il 1200 ed il 1492 con la cacciata dalla Spagna, ma è presumibile che un primo nucleo possa essere giunto nell’area del Medio Volturno ed a Benevento nell’850, quando la stabilità politica del Ducato di Benevento attrasse commercianti ebrei dal vicino e medio oriente.
Nuclei familiari di albanesi giunsero in Alife dopo la morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderberg nel 1467, il quale era stato alleato della casa D’Aragona. Si stanziarono anche questi nell’area di San Simeone a due chilometri dalle mura di Alife, l’area inizialmente paludosa fu nel tempo bonificata dal lavoro delle comunità qui stanziatesi. Queste nel 1508 sono rappresentate da 22 nuclei familiari di origine albanese per un totale di 90 individue, 4 nuclei familiari di origini ebraiche per un totale di 10 individui, 1 famiglia di origine greche di 4 individui, 3 famiglie russe per 15 individui, oltre ad altri 14 nuclei di famiglie autoctone per 46 individui, per un totale di una popolazione di 161 persone. Nel tempo, datosi in particolare i piccoli numeri delle famiglie ebree, e russe ma anche il relativo numero degli albanesi, riunendosi all’elemento locale finirono per essere assorbiti, cessando ogni differenza culturale e di fatto restando quasi dimenticati nel tempo.’
Sandrino Luigi Marra
Liberato Di Lello: Vita e Imprese di un Brigante del Matese
Liberato Di Lello nacque a Curti il 13 gennaio 1823 alle 21:00, figlio di Giovanni, 52 anni, e Irene Venditto, 40 anni. Era l’ultimo di quattro figli. Alla sua nascita, furono presenti i testimoni Domenico Riccitelli, un contadino di 22 anni, e Don Giuseppe Notargiovanni, un possidente di 33 anni.
Giovanni Di Lello, anche lui possidente, viveva con la famiglia in una casa che si affacciava sulla piazza di Curti. Era amico e socio in affari di Don Filippo Onoratelli di Piedimonte D’Alife, un influente possidente della zona. Don Filippo, intimo amico di Giovanni, fu padrino di battesimo di Liberato. Dell’infanzia di Liberato si sa poco, ma è certo che frequentò la scuola per alcuni anni. Si sposò e visse in famiglia fino al 1860, anno cruciale per il Regno delle Due Sicilie e per lui.
Dalla Vita Familiare al Brigantaggio
Nel 1860, Garibaldi entrò a Napoli e Don Filippo Onoratelli fu membro del Decurionato di Piedimonte d’Alife. Nel 1861 iniziarono i moti reazionari per ristabilire il regno borbonico. Liberato si unì alla banda di Ferdinando Ferradino di Alvignano, composta da oltre 100 individui e famosa per le sue azioni temerarie: assalti a villaggi e presidi, furti, estorsioni, rapimenti e omicidi. A causa delle testimonianze, alcuni membri della banda, tra cui Liberato, furono identificati. Uno degli assalti più noti fu al villaggio di Calvisi nell’agosto 1861.
La caccia alla banda di Ferradino si intensificò e, con l’arresto di Ferradino, Liberato si unì alla banda di Cosimo Giordano di Cerreto, alias “Caporal Cosimo”, un ex soldato borbonico che divenne un capobanda temerario. Liberato divenne “Furiere” della banda, incaricato della preparazione dei biglietti minatori. Tra i due nacque una forte amicizia, e Liberato partecipò a molte azioni della banda, che controllava il territorio da Cerreto a Gioja.
Capobanda Temuto e Assediato
Successivamente, Liberato divenne capobanda, controllando il territorio da Faicchio a Piedimonte d’Alife. Le bande di Liberato e Cosimo Giordano erano le più temute del Matese occidentale. Nel 1863, dopo numerose azioni contro i liberali e le forze dell’ordine, Liberato attaccò la caserma dei Carabinieri Reali a Gioja. Questo evento portò all’istituzione di posti fissi e presidi mobili con Carabinieri Reali a Cavallo, per contrastare le bande.
La banda di Liberato si scontrò frequentemente con le forze dell’ordine, ma ebbe spesso la meglio. Nell’estate del 1863, Liberato assaltò nuovamente Calvisi, sconfiggendo la Guardia Nazionale e il distaccamento del 46° Fanteria di Linea. L’ultimo grande scontro avvenne il 23 agosto 1863, quando la banda attaccò la Guardia Nazionale di Calvisi e il 46° Fanteria di Linea. Lo scontro durò tre ore, con l’intervento dei Carabinieri Reali di Gioja. Le forze dell’ordine furono costrette alla ritirata.
Declino e Cattura
Dopo questo scontro, la banda Di Lello subì arresti e intensificazioni dei controlli. Il 5 ottobre, quattro membri della banda si scontrarono con un reparto misto di Carabinieri Reali e soldati del 46° Fanteria. In questo scontro, Elisabetta Palmieri, amante del brigante Cesare Cassella, fu ferita e morì il giorno seguente. Prima di morire, accusò Don Filippo Onoratelli di essere colluso con i briganti, fornendo loro viveri, munizioni e informazioni.
La banda, priva dell’appoggio di Don Filippo, si sciolse. Liberato, ormai solo e senza sostegno, fu catturato il 7 dicembre 1863 da una pattuglia di Carabinieri Reali guidata dal brigadiere Beruti. Durante una perlustrazione, i Carabinieri controllarono un casolare a Curti. Liberato fu sorpreso nel casolare e, prima che potesse reagire, il brigadiere gli puntò un fucile al petto. Fu trovato con un fucile e una pistola. Il giorno successivo, 8 dicembre, fu fucilato senza processo al Largo della Cavallerizza in Piedimonte, come previsto dalla legge Pica. Il certificato di morte di Liberato, tratto dal Liber Mortuorum della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte, recita:
“Anno Domini 1863, il giorno 8 dicembre, Liberato Di Lello, figlio di Giovanni e Irene Venditto, di Curti in diocesi Cerretana, di 32 anni. Sedizioso catturato con legge mortale e fucilato. Dopo la confessione sacramentale, rese l’anima a Dio”.
Impatto e Conseguenze
Liberato Di Lello, in un ultimo disperato tentativo di salvarsi, dichiarò di avere 32 anni anziché 40, ma senza successo. La sua cattura e fucilazione segnò la fine di una resistenza post-unitaria nel Matese. Nonostante la mitigazione delle azioni di guerriglia, dal punto di vista sociale e politico, poco cambiò. La legge Pica causò più danni delle azioni dei briganti, condannando alla povertà le popolazioni che vivevano di pastorizia e montagna, impedendo loro di restare ai pascoli e muoversi liberamente sui territori montani.
Sandrino Luigi Marra
'non ti pago' di Eduardo de Filippo
Trama Atto I
Ferdinando Quagliuolo ha ereditato la gestione di un “banco lotto” dopo la morte del padre; è egli stesso un accanito giocatore, in cerca di numeri vincenti, a dispetto della sua eccezionale sfortuna. Un suo impiegato, Mario Bertolini, al contrario inanella vincite su vincite, suscitando una feroce invidia nel suo datore di lavoro. Mario fa la corte a sua figlia Stella, quasi a sua insaputa, con la complicità della madre Concetta. Un giorno Mario annuncia la clamorosa vincita di una quaterna del valore di 4.000.000 di lire. Per l’occasione rivela che i numeri (1, 2, 3 e 4) li aveva ricevuti in sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando, il quale va su tutte le furie: si impossessa del biglietto fortunato, rifiutando di corrispondergli la vincita, e rivendica il diritto alla somma. La motivazione risiede nel fatto che Bertolini era andato a vivere nell’appartamento dove Ferdinando aveva vissuto fino alla morte del padre, quindi lo spirito di suo padre si sarebbe rivolto a Mario per sbaglio, volendo destinare la vincita a suo figlio.
Atto II
Accecato dall’invidia, ma fermamente convinto delle sue idee, Ferdinando si rivolge prima alla legge degli uomini (con l’avvocato Strumillo), quindi alla legge di Dio (con il parroco Don Raffaele), cercando invano alleati. Entrambi – difatti – cercano di convincerlo, senza riuscirci peraltro, che le sue pretese sono irricevibili. Quindi Ferdinando tenta di estorcere una dichiarazione con la quale Mario rinuncia a ogni diritto sulla vincita, avallando al tempo stesso la propria tesi “onirica”. Ferdinando intende spaventarlo minacciandolo con una pistola che, però, fa scaricare dal suo aiutante Aglietiello. Questi, tutt’altro che complice del folle disegno del suo padrino, ne informa Mario, il quale dal canto suo ha già pronta una contromossa per incastrare Ferdinando in presenza di testimoni.
Messo alle strette, Ferdinando si appella alla pistola scarica, puntandola al petto di Bertolini, però Bertolini non molla e Ferdinando, arrabbiatissimo ferisce con il calcio della pistola la nuca di Bertolini che sanguina; ce n’è abbastanza per una accusa di minacce a mano armata e lesioni gravi, e, pertanto, il litigio termina, ma, Ferdinando, volendo mostrare alle spaventate persone intervenute che la pistola sarebbe, in realtà, scarica, punta l’arma al pavimento e, tra lo stupore generale, parte un vero colpo, seppure a vuoto. Per la tragedia sfiorata, Ferdinando capisce di avere rischiato l’ergastolo: a un Bertolini ancora sotto shock per avere rischiato la vita, rivolge una maledizione davanti al ritratto di suo padre, invocando ogni tipo di incidente e disgrazia, qualora i numeri vincenti fossero stati destinati dal padre a Don Ferdinando.
Atto III
I cattivi auspici si verificano puntualmente e impediscono materialmente a Bertolini di ritirare la vincita ogni qualvolta egli tenti. Bertolini è ormai malconcio nel fisico e nello spirito e beffardamente licenziato proprio da Ferdinando per le continue assenze per malattia: si arrende a Ferdinando e gli dà ragione a pieno titolo. Per Ferdinando Quagliuolo è il suo personale trionfo, e adesso può anche concedere a Mario la mano di sua figlia, che porta in dote i 4.000.000 di lire della quaterna. Inoltre rivela che questa diffidenza nei suoi confronti, per non essere stato informato apertamente dell’interesse di Mario verso sua figlia, potrebbe essere stata la vera origine del suo ostracismo.
Artisti al borgo
Il Comune di Gioia Sannitica con il
Progetto NON SOLOP ARCO presenta
Artisti al borgo
9 Dicembre 2023
Non solo arte: Quadri di luce
Accensione dei quadri di luce
Piazza Municipio ore 17.30
a seguire:
Inaugurazione della Mostra d’Arte Contemporanea
presso la Sala consiliare del Comune
espongono gli artisti
Silvano d’Orsi
Achille Quattrini
Matteo Fiorentini
Riflessioni della critica d’Arte Rita Castigli
Questa attività si svolge nell’ambito dell’iniziativa N.7 “Second life: Artisti al Borgo”
Laboratorio di Micro-imprenditorialità femminile
INTERVENTO 1 Laboratorio di micro-imprenditorialità femminile
Il laboratorio è iniziato a dicembre 2023 con 14 donne, che insieme a Futuraidea, sta contribuiendo a migliorare l’imprenditorialità femminile locale tramite specifiche azioni.
Il ruolo attivo delle donne, sta aiutandole nelle loro iniziative e attività di lavoro.
L’entusiasmo è l’ interesse contraddistingue l’approccio verso l’apprendimento che sta portando queste Donne ad acquisire competenze di grande valore e rilevanza.
inaugurazione progetto
Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MiC)
Missione 1 – Componente 3 (M1C3) – Investimento 2.1 – “Attrattività dei borghi”
COMUNE DI GIOIA SANNITICA presenta il PROGETTO Non solo Parco
“Il territorio, le sue radici e il suo futuro, da Ara Jani alla realtà digitale” 2023 – 2026
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
Sabato 18 Novembre 2023 – ore 17,30
Sala Consiliare Comunale
Al termine della Cerimonia sarà inaugurato il Laboratorio di Micro-imprenditorialità femminile che è parte integrante del Progetto “Non Solo Parco”
La cittadinanza è calorosamente invitata a partecipare
il borgo e il suo castello
Nell’ambito del progetto “Non solo Parco” e precisamente nell’Iniziativa “Il borgo e il suo castello”, il Dipartimento di Architettura dell’ Università Federico II di Napoli ha avviato il rilievo e la digitalizzazione del Castello Normanno, rendendo disponibili i primi risultati. La rappresentazione digitale del sito sarà la base che gli archeologi dell’Università Vanvitelli utilizzeranno per la ricostruzione virtuale del maniero.
rassegna stampa e media
Gioia Sannitica – 40 studenti universitari da tutto il mondo: ambizioso progetto per lo sviluppo del paese (il video con le interviste)
A GIOIA SANNITICA IL PROGETTO “NON SOLO PARCO”
https://www.instagram.com/reel/CyLdfYRMYvi/?igshid=MzRlODBiNWFlZA%3D%3D
https://www.instagram.com/reel/CyLdfYRMYvi/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
Gioia Sannitica – Nuove strategie di sviluppo e il Progetto “Non solo Parco”: la sinergia tra gli studenti universitari e la comunità locale
DOSSIER
I temi dell’Edizione 2003 della Scuola Estiva di Design sono stati cinque: il territorio di Gioia Sannitica, il Castello normanno, il Culto micaelico, la Via Francigena e il Parco Regionale del Matese. I partecipanti hanno lavorato su specifici e dettagliati dossier messi a disposizione dall’organizzazione della Scuola per prendere consapevolezza delle varie tematiche ed avviare il loro percorso di studio e concettualizzazione.
TIMELINE DIDACTIC ACTIVITIES MAP
Il Piano delle Attività ha seguito uno schema in cui si sono alternati momenti di visita e di rapporto con i luoghi e con le problematiche territoriali – volti ad approfondire la conoscenza acquisita attraverso i dossier tematici – con altri momenti di riflessione ed analisi indirizzati all’elaborazione di una prima serie di ipotesi di interventi operativi. All’intensivo programma di lavoro sviluppato a Gioia Sannitica seguiranno altre attività che i partecipanti svolgeranno presso il DiARC nelle settimane successive.
GRAFICA BORSA IN TELA
La grafica rappresenta Gioia Sannitica insieme alle sue frazioni. La freccia rappresenta il volano di sviluppo che deve sospingere Gioia Sannitica e che tramite la Scuola Estiva di Design verrà attivato e potenziato.
Le varie frecce richiamano le singolarità del posto, ovvero le frazioni che compongono il territorio e che connotano peculiarmente il comune.
I vuoti sono altrettanto importanti in quanto intendono rappresentare i campi coltivati che abbracciano i vari nuclei abitati in modo tale che tutto l’insieme sia una raffigurazione che coinvolge l’intera comunità di Gioia.
GENERAL INFORMATION
The workshop will be held in Gioia Sannitica on Oct. 4-5-6-7, and, in addition to these four days of fieldwork, there will be two more days of classroom work and one day of presentation to institutions afterwards, which will be held in Naples at the Department of Architecture, University of Naples Federico II. The dates for the two days following the site immersion period and that of the final presentation will be revealed soon.
During the 4-day workshop we will visit some significant places that will help you in the development of the project, meeting the communities and trying to have an immersive experience of the places.
Travel from the places where you will stay overnight or work to the sites visited will be provided by tour buses, with some walking for visits with the help of local guides.
The cost of transportation and visits will be met by the organisation.
The cost of overnight stay is met by the organization.
Equipment:
We will equip a space to work with work tables, projection screens, electrical outlets, wi-fi.
You will need to bring your usual working tools with you: laptop, tablet, camera, sketch pads, and handwriting and drawing materials.
Organization of activities:
The work will be done in groups that will be formed before the workshop starts, respecting the principle of internationality of the DBE, and will be communicated to you shortly.
Activity locations:
Design activities and workshops will be held at a facility located in the municipality of Gioa Sannitica.
The visit and interaction activities with the inhabitants will include part of the Alto Casertano and Sannio territories that fall within the Mount Matese area between the provinces of Benevento and Caserta. In particular, in addition to Gioia Sannitica, the area of Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Bocca della Selva, Lago del Matese, Letino.
INVITO SABATO 7 OTTOBRE 14.30 BORGO ANTICO, GIOIA SANNITICA INVITO APERTO 6–7 OTTOBRE
Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MIC) – Missione 1 – Componente 3 (M1C3) – Investimento 2.1 – “Attrattività dei borghi” – Linea B, ha presentato in data 15/03/2022 il progetto titolato “NON SOLO PARCO” – RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE MEDIANTE MANIFESTAZIONI E SERVIZI SUL TERRITORIO ANCHE CON RIFUNZIONALIZZAZIONE DI SPAZI PUBBLICI” –
CUP B32I22000000006
In occasione della Summer School “Design for social innovation in rural areas” presso Gioia Sannitica (CE), organizzata nell’ambito del PNRR con il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in particolare con il corso di Laurea Internazionale in Design for the Built Environment (DBE), siamo lieti di invitarvi a prendere parte alla nostra attività laboratoriale, anche attraverso una vostra visita ai nostri spazi di laboratorio.
Le attività di progetto e seminario si svolgeranno nei giorni del venerdi 6 ottobre 2023 (10–13 e 14–16) e del sabato 7 ottobre 2023 (10–12:30) presso l’ex ristorante Borgo Antico.
Inoltre, nella giornata di sabato, a partire dalle 14:30 è prevista la presentazione finale da parte degli studenti degli esiti della Summer School di quest’anno. Saremmo lieti della vostra partecipazione.
Venite a trovarci in laboratorio nei giorni 6–7 ottobre, nelle ore indicate, dove avremmo molto piacere a illustrare il lavoro che stiamo svolgendo e ad interagire con voi come comunità locale, considerandovi una parte fondamentale del nostro meccanismo didattico adesso e negli anni seguenti.
Vi aspettiamo
Anteprima Iniziativa 10 – Scuola estiva di design
Nei giorni 4, 5, 6, 7 Ottobre 2023 ci sarà la prima Edizione della Scuola estiva di design con la partecipazione di circa 40 studenti provenienti da tutto il mondo che si misureranno su temi creativi legati al territorio ed all’ambiente. La Scuola è curata dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e, specificamente, dal gruppo di lavoro del
Prof. Alfonso Morone.
incontro
Bando Borghi Imprese
Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MiC)
Missione 1 – Componente 3 (M1C3) Investimento 2.1 – “Attrattività dei Borghi”
COMUNE DI GIOIA SANNITICA (CE) Progetto:
Non Solo Parco
BANDO IMPRESE BORGHI
Il giorno 15 Luglio 2023 alle ore 17,30 presso la Casa Comunale abbiamo organizzato un incontro con gli imprenditori e i cittadini interessati a partecipare al Bando per l’ottenimento dei finanziamenti pubblici da parte di imprese costituite e costituende.
L’incontro è volto ad illustrare le significative opportunità offerte dal Bando.
Vogliamo mettere in condizione tutti i partecipanti di poter valutare l’attinenza delle proprie idee imprenditoriali con i vincoli dettati dal Bando e verificare i criteri di accesso e valutazione delle proposte utilizzato da INVITALIA.
Vi aspettiamo numerosi
Il Sindaco
Dott. Giuseppe Gaetano
Bando Borghi Imprese
È online il bando “Imprese borghi”, un incentivo promosso dal Ministero della Cultura, per favorire il tessuto economico, sociale e culturale dei Comuni italiani destinatari dei finanziamenti per i progetti del “Bando Borghi”. La dotazione finanziaria complessiva è di circa 200 milioni di Euro previsti dal PNRR e per il solo Comune di Gioia Sannitica è di circa 800.000 Euro.
Dalle ore 12 dell’8 giugno 2023 si potranno richiedere i contributi sul sito di Invitalia, che gestisce la misura. Le domande potranno essere presentate fino alle 18 dell’11 settembre 2023. Con questa misura il Ministero del Turismo scende in campo per sostenere il rilancio delle attività commerciali e produttive dei piccoli centri, a rischio desertificazione o già abbandonati, con un occhio anche alla loro sostenibilità ambientale.
Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione sono disponibili all’indirizzo
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/imprese-borghi
Chiunque desiderasse ricevere supporto specifico può contattare lo sportello informativo che il Comune ha predisposto inviando una email all’indirizzo
Bando Borghi eventi
Non solo Parco, il 1 e 2 luglio, in occasione della festa ‘ALLA CORTE DI ERBANINA’, vi invita a fare un passo in dietro nel tempo con ‘Vita al Borgo al Tempo degli Avi’, con la parteciapazione dei maestri d’epoca con costumi e scenografie ed esperti artigiani che ci faranno una ricostruzione storica della loro arte e mestiere. Entrate in questa magica atmosfera per apprezzare scene di carattere popolare in questo spaccato di vita, di cui l’apicoltura, la tessitura, il cornamuse-litutaio, la carta fatta a mano, un modo diverso e singolare per vivere un passato ancora attuale.
In piu, Non solo Parco, sempre in questo occasione, vi invita a fare un passo in avanti nel tempo con La Scuola di Fumetto al Castello, ‘DALLA LEGGENDA AL FUMETTO’ un workshop con due esperti professionisti docenti del settore, Leonardo Cantone, sceneggiatore, e Luca Lamberti, disegnatore, con la intenzione di creare, curare e sceneggiare insieme a i ragazzi e appassionati di Gioia, il narrativo e personaggi legati alla storica legenda di Erbanina, conte Ugo Villalumo e il Castello di Gioia Sannitica. Questo Laboratorio realizzeràuna tavola, legata alla scene chiave della leggenda da rimanere come memoria storica e da mostrare nella nuova Biblioteca del Comune.
“VITA AL BORGO AL TEMPO DEGLI AVI” si svolge nell’ambito dell’iniziativa N.5 “Il Borgo ed il suo Castello“
“DALLA LEGGENDA AL FUMETTO”: “Fumetti al Castello” è un evento svolto nell’ambito dell’iniziativa N.7 “Second life: Artisti al borgo”
non solo parco- green
Il Comune di Gioia Sannitica è lieto di intraprendere la strada del ‘green’ sostenendo eventi con materiale biodegradabilie e compostabile.